Anne Jeppesen & Katie Revell sono state selezionate per YASS! Mentorship Program 2024
Radio Papesse (RP) indice il Premio LUCIA per produzioni audio in lingua italiana, così come definito dal bando.
Premio LUCIA non è un premio in denaro ma un contratto di produzione per la realizzazione di un’opera inedita e un contratto di riproduzione di un’opera già realizzata.
Sono ammessi al premio tutti i progetti inviati completi di cv, sottoscrizione del presente regolamento, ricevuta della quota di iscrizione di € 10 e portfolio del soggetto proponente, entro e non oltre le ore 23.00 del giorno 29 febbraio 2024.
Il giudizio della giuria è insindacabile.
Sono ammessi lavori conclusi e/o già pubblicati, solo nella categoria OPERE AUDIO.
Gli iscritti garantiscono circa l’originalità della propria proposta e sollevano RP da ogni responsabilità in caso di plagio di diritto d’autore.
Qualora le storie derivino da opere altrui, gli iscritti sollevano RP da ogni possibile contenzioso con gli autori medesimi. È responsabilità dei proponenti assicurarsi di ottenere le liberatorie necessarie allo svolgimento del progetto.
I diritti d’autore sui progetti candidati al Premio LUCIA restano interamente ai soggetti proponenti; RP non potrà svilupparli in modo autonomo.
La lettura, la selezione dei progetti, il rapporto coi singoli producer avvengono nel pieno rispetto della privacy di ogni partecipante. I Partecipanti, con la sottoscrizione di presa visione e accettazione del presente regolamento rilasciano il proprio consenso al trattamento dei propri dati per tutto ciò che concerne la regolare gestione del Premio.
Il contratto di produzione che sarà sottoscritto tra RP e l3 vincitor3 del Premio LUCIA [categoria PROGETTI] prevede un corrispettivo di €2.000, da erogare in due tranche: la prima tranche entro una settimana dall’annuncio del progetto vincitore, la seconda sarà versata alla consegna del lavoro.
Il contratto di riproduzione che sarà sottoscritto tra RP e l3 vincitor3 del Premio LUCIA [categoria OPERE AUDIO] prevede un corrispettivo di €500 da erogare previa firma di accordo di riproduzione. Tutti i diritti restano agli autori.
Il pagamento sarà tassato in base al regime fiscale dei soggetti vincitori.
Dopo tre felici edizioni promosse con gli amici dell’Archivio dei Diari, quest’anno il Premio LUCIA cambia veste e sebbene rimanga vivo il nostro interesse per le storie personali e l’uso di materiali d’archivio, lasciamo Pieve Santo Stefano e le sue storie e ci mettiamo in ascolto delle vostre, di quelle che avete già raccontato e di quelle che per ora, avete solo in testa.
Premio Lucia 2024 si sdoppia e assegna premi in due categorie:
opere audio esistenti (prodotti gra gennaio 2022 e gennaio 2024) > €500
progetti di produzione per opere inedite > €2.000
Nel primo caso, vi chiediamo di condividere il file mp3 e una breve sinossi. Nel secondo caso, scriveteci la vostra idea in massimo 2000 battute. In entrambi casi raccontateci chi siete: vanno bene CV, portfolio, ritratti audio… Come sempre rimangono due vincoli: il Premio LUCIA è aperto a produzioni in lingua italiana. Per le opere inedite si prevede una durata non superiore ai 30 minuti.
Chi può partecipare?
Premio LUCIA è aperto a giovani producer ma anche a professionisti consolidati. Potete partecipare da soli o con un gruppo di produzione, collettivi e compagnie teatrali. L’importante è che abbiate familiarità con la produzione audio!
Cosa ci aspettiamo?
[categoria OPERE AUDIO] Lavori già prodotti – distribuiti o meno – a partire da gennaio 2022 fino a gennaio 2024. In questo caso sono ammessi anche singoli episodi di serie podcast purché abbiano un’autonomia narrativa, ovvero purché siano storie concluse nell’arco del singolo episodio.
[categoria PROGETTI] Un progetto di produzione per la realizzazione di un nuovo lavoro di max. 30 minuti in lingua italiana. Cerchiamo belle storie e produzioni originali da un punto di vista narrativo e sonoro. LUCIA premia l’audacia, la sperimentazione di formati e sonora!
Si ammette una singola proposta per quota di iscrizione.
Cosa vi aspetta?
LUCIA riconosce €500 a un lavoro audio già prodotto e €2000 di premio di produzione a una proposta di progetto, oltre alla presentazione di entrambi i lavori a LUCIA Festival 2024 e alla loro promozione su radiopapesse.org e luciafestival.org.
Nel caso dell’opera inedita, Radio Papesse s’impegna a sostenerne la circuitazione nazionale e internazionale. Radio Papesse si riserva inoltre la possibilità di riconoscere una o più menzioni speciali a lavori già conclusi.
Come partecipare
Per partecipare al Premio LUCIA occorre:
compilare il modulo d’iscrizione, dove vi sarà chiesto di caricare un portfolio/bio, la ricevuta di pagamento della quota d’iscrizione di € 10,00, un link al file audio nel caso di opere già realizzate oppure una scheda di presentazione dell’idea progettuale per le opere inedite;
Entro e non oltre le 23.00 del 29 febbraio 2024.
N.B Per chi ha avesse appena partecipato all’open call di YASS! 2024, il costo di iscrizione è di 5 €. Per ogni ulteriore dubbio o domanda, scrivete a premiolucia [at] radiopapesse.org.
La shortlist dei progetti finalisti e il vincitore per la categoria PROGETTI, così come il lavoro vincitore e le menzioni speciali della categoria OPERE AUDIO saranno annunciati entro metà marzo 2024.
I due progetti vincitori della IV edizione del Premio LUCIA saranno presentati al LUCIA Festival 2024, dal 13 al 15 dicembre.
Le motivazioni della giuria saranno pubblicate sul sito luciafestival.org.
La GIURIA è composta da
Orecchiabile, una newsletter che consiglia podcast e lavori audio dal punto di vista di chi li ascolta, e non di chi li produce. Curata da Chiara Sagramola e Giacomo Bagni, ogni tanto si spinge nel mondo reale organizzando ascolti pubblici, incontri con gli autori e facendo qualche scappatina nel mondo cartaceo.
Chloé Barreau, nata da una storia d’amore fuori dal comune: quella di un prete-operaio e di un’infermiera, il cui matrimonio fece scandalo nella Francia degli anni ‘70. Ha raccontato questa storia nel suo primo film, La colpa di mio padre, premiato al Biografilm Festival. Laureata in Lettere Moderne alla Sorbonne di Parigi, ha scritto e diretto cortometraggi (Acqua Passata con Riccardo Scamarcio), speciali TV (Anna M. con Anna Mouglalis), docuserie (Blue Is The Colour, Raindance Festival) prima di raggiungere Fox Channels Italy come Creative Producer. Per 15 anni, ha lavorato con prestigiosi brand (National Geographic, History Channel), ma anche a progetti documentari più personali: Stardust Memories (Carboluce, 2008).
Ha realizzato diversi audiodocumentari Stardust Memories (Radio Rai 3, 2020) e Malafemmina (Storytel, 2021). Chloé lavora anche come voice over artist e speaker (è la voce di Plumette ne La bella e la bestia, Walt Disney; la voce di Marlena nell’album Il ballo della vita dei Maneskin e lavoce francese per Una specie di tenerezza, Chora Media).
Nel 2023, il suo film documentario Frammenti di un percorso amoroso (Groenlandia, 2023), presentato a Venezia nelle Giornate degli Autori, ha vinto il premio speciale della Giuria DocIt (associazione documentaristi italiani) ed è selezionato per i Nastri d’Argento nella categoria Cinema del Reale.
Radio Papesse – Ilaria Gadenz e Carola Haupt
Chi siamo
Radio Papesse è una webradio e un archivio audio online dedicato all’arte contemporanea. Produce e distribuisce documentari e interviste; collabora con musei e istituzioni culturali per parlare del fare arte oggi. Ospita e commissiona opere sonore e radiofoniche sperimentali, invitando artisti e producer a rinnovare le regole della narrazione audio.
Dal 2019 organizza il Lucia Festival – dedicato all’ascolto condiviso di opere radiofoniche e podcast – e promuove il Premio LUCIA per la produzione audio e YASS! un programma di formazione e mentorship per audio maker. Tra il 2018 e il 2020 è stata ricercatrice associata di Pratiques d’Hospitalité – Platform for critical research and political imagination all’ESAD Grenoble • Valence; è membro del comitato scientifico del Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Radiofonia dell’Università di San Marino. Fondata nel 2006 all’interno del Palazzo delle Papesse [Siena], dal 2011 Radio Papesse è ospite di Villa Romana, Firenze. È curata da Ilaria Gadenz e Carola Haupt.
ASCOLTO Tra le opere sperimentali più significative della radio italiana, Giochi di Fanciulli è un radiodramma che ibrida documentario e opera astratta: non utilizza un vero e proprio testo, ma non è privo di narrazione, seppur questa emerga lentamente e in maniera originale. Tramite la registrazione di ventisei giochi di bambini rappresenta il ciclo della […]
Phalena, una creatura del futuro e membro di una civiltà sotterranea, scopre un documentario sonoro del 2020. La sorprende sentire delle donne che parlano di menopausa, gravidanza, amore, ecofemminismo, cambiamento climatico… Ispirata da loro, decide di registrare un messaggio per la superficie. “Se esistete, mi sentirete attraverso il geyser” …
Lavoro prodotto nell’ambito del programma di mentorship YASS! 2021Grazie a Katharina Smets per aver accompagnato Kate Donovan in questa produzione. Nel 1954, in Alabama, una donna riposa in salotto. La sveglia all’improvviso un meteorite che, dopo aver sfondato il tetto e rimbalzato sull’apparecchio radiofonico che le sta affianco, la colpisce in pieno, sulla pancia. In […]
ASCOLTO Lavoro vincitore dell’Hearsay ‘Art’ Award all’Hearsay International Audio Festival 2021 Lo scorso Natale Nyokabi Kariuki è tornata in Kenya, a Githũnguri, a trovare sua nonna – Cũcũ nella lingua kikuyu. Una visita particolarmente significativa se si pensa all’impatto della pandemia sulle nostre vite e alla fragilità di molte persone ad essa esposte. Camminando intorno […]
1. YASS! Mentorship Program & Production Grant 2021
You Are So Sound! è un programma di mentorship one-to-one, a distanza, della durata di cinque mesi.
Hai un’idea per un progetto audio o un work-in-progress per il quale hai bisogno di supporto? Se sei un* producer o un artist* audio (emergente o espert*, di qualsiasi età) se sei dispost* ad imparare e a condividere il tuo processo creativo con un mentore esperto, questa call è per te!
Tre producer audio saranno selezionat* per lavorare con i mentor di YASS! 2021 – Katharina Smets, Rikke Houd, Alessandra Eramo e Tempo Reale – tra febbraio e giugno 2021. L’obiettivo è completare il vostro progetto prima dell’estate!
Ogni partecipante al programma sarà affiancat* da un mentor che crediamo possa contribuire al suo lavoro.
L’obiettovo è quello di creare uno spazio di reciproco scambio creativo che ne supporti la creazione. I mentor saranno al tuo fianco, rispettando chi sei e cosa fai ma allo stesso tempo saranno lì, a sfidare le tue routine per andare oltre la tua comfort zone di produzione. Questo significa essere pienamente consapevoli di ciò che l’audio permette di fare e fino a che punto puoi spingerne i confini linguistici, estetici; anche per questo, Tempo Reale ti affiancherà in un percorso di composizione e audio design.
È un salto nel vuoto essere aperti a un simile scambio professionale e personale, ma prova a immaginare che scambio ricco e sorprendente ti aspetta!
Chi può partecipare?
YASS! è aperto ad autori, producer e artist* audio di base in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.
2. Cosa si riceve da YASS!?
• 40 ore di programma di mentorship Ogni coppia partecipante-mentore potrà organizzare i propri orari secondo le loro esigenze, • Borsa di co-produzione: €1.200 per ogni partecipante, • Quattro masterclass online con autori internazionali Le masterclass saranno organizzate in collaborazione con Oorzaken Festival e Atelier de création sonore et radiophonique, • Supporto alla circolazione internazionale delle produzioni, • Presentazione dei lavori finali a LUCIA Festival 2021.
Ogni autore manterrà i diritti sulla propria opera, ma concederà a Radio Papesse e al LUCIA Festival il permesso/diritto di renderla accessibile online – su radiopapesse.org e luciafestival.org – nell’ambito di eventi correlati (come programmi educativi, sessioni di ascolto…) e di utilizzarle in generale per usi non commerciali.
3. Partecipa all’OPEN CALL
Per partecipare alla selezione devi compilare il modulo di iscrizione, nel quale dovrai includere l’indirizzo di una cartella condivisa con:
• la ricevuta di pagamento della quota di iscrizione di € 15,00 La quota è a copertura esclusiva dei i costi di gestione della mentorship e andrà versata via Paypal o bonifico bancario. La quota di iscrizione non si applica agli studenti,
• un portfolio da cui poter avere informazioni sul background e competenze (non sono richieste precedenti esperienze di narrazione radiofonica, produzione audio e podcast, ma costituiranno titolo preferenziale). Il portfolio e tutte le informazioni dovranno essere in inglese,
• un autoritratto audio di massimo 2 minuti,
• una breve descrizione del progetto su cui vuoi lavorare (max 1 pagina) Se il progetto fosse già avviato, ti chiediamo di inviare più dettagli possibili e se già avessi del materiali audio, una breve clip (max 5 minuti),
**Veniamo tutti da latitudini differenti e accogliamo con favore ogni lingua, ma vi chiediamo di mantenere la nostra comunicazione in inglese. Per tutti i materiali in lingue diverse chiediamo di allegare una trascrizione e/o sinossi dettagliata in inglese.
LE CANDIDATURE DOVRANNO ARRIVARE ENTRO E NON OLTRE LE 23.00 DEL 17 GENNAIO 2021. Affinché le candidature possano essere prese in considerazione le cartelle condivise dovranno essere accessibili e contenere tutti i materiali richiesti
Attenzione! La selezione delle proposte inizierà a metà gennaio e i risultati saranno comunicati via mail a tutti i candidati entro i primi di febbraio. Per informazioni scrivere a yass@radiopapesse.org
3. Le mentor: Alessandra Eramo, Rikke Houd & Katharina Smets
Alessandra Eramo
Alessandra Eramoè una sound artist e vocalist di base a Berlino. Esplora i territori acustici latenti della voce umana e il rumore come materia socio-politica. Combinando arte visiva e musica contemporanea, sviluppa progetti artistici e live performances che affrontano questioni relative al corpo, alla memoria e all’identità, spesso adottando strategie partecipative e site-specific, field recording e approcci sperimentali alla composizione. Centrale nel suo lavoro è l’estensione della voce in tutte le sue forme e implicazioni, sonore e visive.
Ha esposto e si è esibita a livello internazionale in festival, musei, gallerie, radio e istituzioni come: SAVVY Contemporary Berlino, Deutschlandfunk Kultur Klangkunst, Liminaria/Manifesta12 Palermo, Tempo Reale Festival Firenze, 6° Biennale d’Arte Contemporanea di Salonicco, Transmediale Berlin, Heroines of Sound Festival Berlino, Museum FLUXUS+ Potsdam, Roulette New York, Padiglione Italia nel Mondo/54° Biennale di Venezia. Co-fondatrice di Corvo Records – produzione vinile & sound art, ha preso parte al progetto Errant Bodies a Berlino e conduce workshop interdisciplinari come The Space between Voice and Gesture.
Come vocalist ha collaborato con molti compositori, coreografi, poeti e artisti visivi: Zorka Wollny, Brandon LaBelle, Maria Iorio & Raphaël Cuomo, Noha Ramadan, Ines Lechleitner, Irena Tomažin, SJ Fowler, Gabriel Dharmoo, Tomomi Adachi, Seiji Morimoto, Steffi Weismann, Mark W. Sutherland e Marta Zapparoli. La sua opera radiofonica Tanz Sediment (2020) è stata commissionata e trasmessa da Deutschlandfunk Kultur.
Rikke Houd
Rikke Houdè una producer radiofonica danese che lavora nel campo della narrazione audio e del documentario. È arrivata alla radio attraverso la scrittura, avvicinandosi al medium grazie ai documentari del Danish Montage Group (un dipartimento della Danish Broadcasting Corporation dove il genere del radiomontage è stato sviluppato a partire dagli anni ’30): documentari radiofonici cinematografici, poetici, stratificati, ritmici.
Dopo aver completato un master in radiofonia al Goldsmiths College nel 1998, ha lavorato per il Montage Group e anche per il suo Ultralyd sperimentale. Da allora lavora con il suono e le narrazioni audio per la radio e il podcast, per il teatro, in collaborazione con musei e altre istituzioni. Rikke è un’insegnante e formatrice molto sensibile alla specificità del linguaggio radiofonico ed è specializzata nella narrazione di documentari.
Nel suo lavoro di narrazione audio, è interessata a ciò che accade nell’incontro tra la materia sonora – voci, suoni, epifanie… – e il testo narrativo, tra la fluidità del suono e lo spazio radiofonico. Com’è possibile trovare la propria voce come narratori? Come possiamo utilizzare il medium sonoro nelle sue unicità?
Katharina Smets
Katharina Smets è una produttrice radiofonica, performer e ricercatrice di base ad Anversa. Affascinata dalla memoria e dagli archivi, collabora con altri artisti e musicisti interessati come lei, a dare voce a storie vulnerabili. Raccoglie materiali documentaristici e li trasforma in spettacoli, audioguide e produzioni radiofoniche.
Con il suo collettivo transmediale The Space Between esplora le combinazioni tra suono e musica dal vivo, video e parlato. Attualmente è impegnata in un dottorato di ricerca in campo artistico e insegna narrazione audio al Royal Conservatoire di Anversa. È orgogliosa di essere co-fondatrice del MIRP, il Meeting dei produttori radiofonici indipendenti.
Katharina ha prodotto lavori per il teatro, per ensemble musicali e per la radiodiffusione, collaborando con STUK Leuven, muziektheater LOD & Vooruit Gent, Van Gogh Museum Amsterdam, BBC World Service, VRT in Belgio e VPRO nei Paesi Bassi. Attualmente sta lavorando a un podcast artistico in collaborazione con l’Opera Ballet Vlaanderen.
Tempo Reale
Fondata da Luciano Berio a Firenze nel 1987, Tempo Reale è oggi uno dei principali punti di riferimento europei per la ricerca, la produzione e l’attività didattica nel campo delle nuove tecnologie musicali e della musica elettronica. I suoi principali temi di ricerca riflettono la poliedrica attitudine di Tempo Reale nei confronti della musica: l’ideazione di grandi eventi musicali, lo studio dell’elaborazione del suono in tempo reale e dell’interazione tra suono e spazio, la sinergia tra creatività, competenza scientifica, rigore performativo ed educativo.
2. Le vincitrici del bando 2021
Tra dicembre 2020 e gennaio 2021 abbiamo ricevuto oltre 100 candidature al programma di mentorship di YASS!
Autori ed artisti consolidati e nuovi narratori da tutta Europa e dal Mediterraneo, storie tra il locale e l’universale, il poetico e il politico – talvolta poetiche e politiche insieme – l’attuale e il fuori tempo.
È stato complesso sceglierne solo tre, è stato un lavoro di sottrazione, talvolta amara, ma siamo felici che ad aggiudicarsi questo primo fondo di produzione e a contare sulla guida di Alessandra Eramo, Katharina Smets, Rikke Houd e Tempo Reale, siano Jasmina Al-Qaisi, Kate Donovan e Studiolanda (Giorgia Cadeddu+ Vittoria Soddu).
Audio maker con formazione ed esperienze molto diverse e che tuttavia hanno presentato tre progetti che per soggetto, intenti o linguaggio rispondono alla nostra richiesta di sperimentazione narrativa. Tre progetti poeticamente politici – sebbene non lo siano dichiaratamente – che raccontano storie di cura solidale e di collaborazione.
Dalle giurie si impara sempre tanto e ringraziamo allora i mentors per saper ascoltare e vedere oltre le nostre prospettive, e soprattutto ringraziamo tutti i partecipanti che hanno dedicato il loro tempo a YASS! abbiamo scoperto una comunità diffusa, vitale, scene inaspettate, giovani producer e storie che valgono la pena di essere raccontate.